-Abbiamo preso una scatola di biscotti nella quale erano stati colorati i lati interni di nero in modo che non passasse la luce. Su uno di quei lati era stato fatto un foro, detto foro stenopeico.
-Abbiamo posizionato un pezzo di carta fotosensibile sul coperchio della scatola e l'abbiamo chiusa, chiudendo anche il foro stenopeico.
-Siamo scesi nel cortile della scuola, ci siamo posizionati davanti alla scatola e abbiamo aperto il foro stenopeico. Dopo varie prove abbiamo capito che il tempo giusto di esposizione alla luce, quindi il tempo in cui il foro doveva rimanere aperto, era di 35 secondi.
-A questo punto abbiamo sviluppato il negativo dell'immagine ovvero un'immagine con i toni invertiti, dove ciò che dovrebbe apparire chiaro appare scuro e viceversa.
-Siamo andati in camera oscura e al buio abbiamo posizionato un pezzo di carta fotosensibile sotto al negativo ricavato precedentemente, abbiamo fatto luce su questi e successivamente li abbiamo messi nei bagni di sviluppo arresto e fissaggio. Abbiamo così ottenuto il positivo dell'immagine ovvero il contrario del negativo perché nel momento in cui la luce ha colpito la carta fotografica con sopra il negativo, le zone che in quell'immagine erano scure hanno fatto passare meno luce quindi sul positivo verranno chiare e viceversa.
Abbiamo realizzato questa foto per comprendere il principio ottico su cui si basa la fotografia.
Il negativo. |
Il positivo. |
Il backstage del selfie originale. |
Nessun commento:
Posta un commento